PSCORE e l'Organizzazione delle Nazioni Unite

La comunità internazionale gioca un ruolo fondamentale nel dare potere ai disertori: un ampio pubblico che ascolti le loro testimonianze incoraggia una scala più ampia d’azione per garantire loro i diritti fondamentali. Per essere sicuri che le voci dei disertori nordcoreani vengano ascoltate da organizzazioni internazionali, noi di PSCORE lottiamo per informare maggiormente le persone riguardo alle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord grazie anche alla partecipazione nell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Nel 2012, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) ha attestato un rispettoso status consultivo a PSCORE. Da allora, PSCORE ha partecipato attivamente alle sessioni relative ai diritti umani delle Nazioni Unite. Solitamente partecipiamo alla Revisione Periodica Universale (UPR) organizzata dal Conciclio dei Diritti Umani e collaboriamo con il Relatore Speciale e la commissione d’inchiesta in materia per i diritti umani in Corea del Nord. Inoltre partecipiamo al Terzo Comitato dell’Assemblea Generale, Sociale, Umanitario e anche al Comitato culturale.

hr-1.jpg

Aumento della consapevolezza

Ogni voce ha la sua importanza. Per raggiungere un pubblico più vasto organizziamo mensilmente delle campagne di sensibilizzazione in località strategiche per ottenere il supporto della gente e il riconoscimento dei diritti umani in Corea del Nord. Abbiamo organizzato -tra le tante località- campagne di sensibilizzazione alll’università Yonsei, alla stazione di Yongsan, Itaewon e Hongdae. Durante queste campagne desideriamo informare le persone riguardo le condizioni dei diritti umani in Corea del Nord e tramite documentazione cerchiamo di raccogliere firme per petizioni con lo scopo di portare consapevolezza in Corea del Sud riguardo la situazione al nord; cerchiamo inoltre di ottenere supporto finanziario per le nostre attività. PSCORE ha approfittato della sua partecipazione nell’ONU per organizzare campagne di sensibilizzazione anche a Ginevra e New York.

Facendo tutto ciò, cerchiamo di diversificare il nostro pubblico il più possibile dato che crediamo che gli abusi presenti in Corea del Nord dovrebbero interessare qualsiasi persona! Attraverso concerti rock di beneficienza raccogliamo fondi per supportare le nostre attività e informiamo le persone delle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord.

reports and projects

hr-2.jpg

Per prevenire che la comunità globale dimentichi le voci dei nordcoreani, PSCORE ha deciso di trascrivere le loro storie su carta e di condividerle col mondo. Collezioniamo testimonianze e le analizziamo attraverso l’atto costitutivo dei diritti umani con la medesima metodologia con la quale il Relatore Speciale delle Nazioni Unite svolge il suo operato. Abbiamo pubblicato queste relazioni in lingua coreana, inglese e francese e vorremmo tradurre quelle a venire anche in altre lingue così da ampliare il cerchio di persone che supporta la ripresa dei diritti umani del popolo nordcoreano.

Per rendere le testimonianze ancora più tangibili, abbiamo messo appunto un progetto che prevede l’utilizzo di Google Maps. Il progetto documenta gli abusi dei diritti umani in Corea del Nord. Le informazioni per questo progetto sono state raccolte da PSCORE durante le interviste fatte ai disertori nordcoreani. Durante le interviste i disertori hanno volontariamente raccontato gli abusi di diritti umani che hanno subìto e ci hanno aiutato a localizzare questi avvenimenti attraverso l’utilizzo di Google Earth. Le informazioni condivise qui sono naturalmente di argomento delicato e ogni informazione identificativa è stata cancellata o camuffata. Ciò che viene presentato in questo progetto, seppur non di grande portata, non risulta essere una parte meno importante fornendoci altresì un’immagine della vita e della morte in Corea del Nord.